Un Matrimonio a San Casciano
Scopri le chiese più belle
Arriviamo oggi finalmente nel cuore del nostro comune, a San Casciano dei Bagni. Un luogo incantato dove i toni pastello della campagna toscana si fondono perfettamente con l’architettura del paese. Un matrimonio a San Casciano è sicuramente un sogno indimenticabile!
Vi abbiamo già parlato di dove celebrare un matrimonio con rito civile ma, se preferite quello religioso, San Casciano dei Bagni saprà sicuramente stupirvi con le sue bellissime chiese, ciascuna a suo modo perfetta per coronare il vostro sogno d’amore. Pronti a scoprirle? Iniziamo allora il nostro racconto.
Sposarsi a San Casciano dei Bagni: Tutte Le Chiese
La Collegiata di San Leonardo
Partendo dalla piazza principale del paese e salendo verso il palazzo comunale, incontriamo sulla sinistra la Collegiata di San Leonardo, chiesa principale del paese subentrata dopo il Mille alla pieve di origini paleocristiane di Santa Maria ad Balnea.
Un tempo retta da tre sacerdoti detti Porzionari di San Guglielo, nel 1618 viene elevata a Insigne Collegiata e fra il XVII e XVIII secolo raggiunge il suo massimo splendore. Frequentata da numerosi vescovi e cardinali stranieri che arrivavano a San Casciano per le cure termali, la Collegiata di San Leonardo era quasi un punto di riferimento.
Nella sua forma originaria la chiesa doveva essere disposta sull’asse ovest-est poi, con il passare del tempo ha subito vari cambiamenti tanto che oggi si trova lungo l’asse sud-nord. L’ingresso infatti, sembra fosse originariamente situato dove oggi si trova l’Oratorio di S. Antonio. Probabilmente l’attuale orientamento venne strutturato nel 1500 quando fu istituita la Compagnia di Sant’ Antonio e venne edificata la chiesa a suo nome.
Nella seconda metà del 1700 la collegiata di San Leonardo venne nuovamente “sconvolta” da modifiche architettoniche ad opera dei fratelli Sebastiano e Bernardino Barchi e da allora non ha subito più grandi trasformazioni.
Vale la pena ricordare al suo interno la pala d’altare raffigurante l’Incoronazione della Vergine in Gloria dei Cieli e i santi Caterina da Siena, Giovanni Battista e Cassiano patrono del paese. Numerose le opere presenti anche se è particolarmente interessante soffermarci sulle decorazioni delle acquasantiere che raffigurano serpenti e rospi che fuggono dall’acqua. Questa simbologia è tipica di San Casciano dei Bagni (nota proprio per le sue acque termali benefiche) e si ritrova anche all’interno della chiesa della Santissima Concezione e di santa Maria della Colonna.
Chiesa di Sant'Antonio
Adiacente alla Collegiata di San Leonardo troviamo la chiesa di Sant’Antonio. Fondata probabilmente nel XVI secolo quando venne istituita la Compagnia di Sant’Antonio. Come le altre, anche la chiesa di Sant’Antonio ha subito varie modifiche nel corso dei secoli, in particolare nel 1700 quando venne spostata la scalinata che collegava la chiesa alla collegiata. Questa infatti si trovava inizialmente a lato dell’altare centrale intitolato a San Cassiano.
Nel 1748 poi ci furono dei lavori che andarono a modificare l’interno della chiesa conferendogli l’aspetto barocco di oggi grazie a un abside circolare e a delle colonne in travertino.
Di particolare bellezza la statua lignea raffigurante la Madonna con Bambino e le due opere contemporanee dell’artista iraniano Bizhan Bassiri.
Chiesa della Concezione
Volete sposarvi a San Casciano dei Bagni e siete appassionati di storia dell’arte e architettura? Il vostro sogno è quello di un matrimonio intimo nel cuore di un borgo toscano?
Allora, la chiesa della Concezione è proprio quella che per voi.
Dalla Collegiata di San Leonardo scendiamo leggermente e ci addentriamo fra le vie del centro storico di San Casciano dei Bagni. Camminiamo fino ad arrivare alla piccola chiesa che un tempo fu sede della Compagnia omonima, fondata tra la fine XV e l’inizio del XVI secolo.
Nel tempo non ha subito grandi sconvolgimenti e ancora oggi conserva in gran parte l’aspetto originario del 1500. Quello che più colpisce in questa chiesa è sicuramente la spiritualità che si percepisce al suo interno. Da non dimenticare ovviamente, il bellissimo affresco del Pomarancio che raffigura Adamo ed Eva e il peccato originale.
Una particolarità: proprio in questa chiesa troviamo la tomba di beato Pietro. Si tratta di un eremita che, secondo la leggenda, morì di freddo proprio sugli scalini della chiesa nel 1638.
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